Il Ritratto
Lo scatto quando si parla di ritrattistica è solo l’ultimo passo di un percorso che può essere molto lungo o molto breve, ma presuppone sempre uno scambio tra fotografo e soggetto.
Il ritratto è la branca della fotografia che preferisco. Tutto inizia da una curiosità di base per la gente, per quello che ad un primo sguardo traspare, e quello che invece rimane nascosto. Ognuno di noi ha una propria faccia “tipica da foto”, tutti quanti. Ci sentiamo al sicuro, la nostra faccia da foto è solitamente sorridente, pensiamo di essere più belli in quella posa. Ma in verità non è così. I ritratti più significativi, quelli che trasmettono emozioni quasi tangibili, sono quelli che raffigurano il soggetto reale, lo sguardo reale, nel quale puoi vedere tante cose, belle o brutte, buone o cattive.
DAR FORMA ALLA LUCE
Fotografare significa osservare attentamente la luce. Trovare, creare, plasmare, trasformare la luce è il passo fondamentale per dare un’impronta alle proprie creazioni.
Commercial portrait
Spesso lavoro con artisti. E’ sempre un’esperienza straordinaria perché molte volte l’artista ha molto da donare al Mondo sotto forma di Arte, ma non ha un bel rapporto con la propria immagine. Gli artisti sanno che la loro immagine identifica la loro arte agli occhi del mondo e del business, ed è necessaria per il marketing, ma di fronte alla macchina fotografica sono talvolta più nervosi che su un palco con di fronte 100.000 persone. L’approccio è tutto. Sono esseri umani, anch’essi dominati da emozioni e paure. Aiutarli a trasmettere il loro messaggio attraverso le immagini è un compito unico e meraviglioso.
